Sama vritti pranayama, la respirazione quadrata:
inspiro, trattengo a polmoni pieni, espiro, trattengo a polmoni vuoti, sempre con lo stesso tempo e lentamente, molto lentamente.
Ripetiamo questa respirazione per almeno tre minuti.
Iniziamo percependo solo l’inspirazione e l’espirazione, con tempo uguale 1-1, poi aumentiamo il tempo passando a 2-2; 3-3; ed infine 4-4;
ora introduciamo la ritenzione a polmoni pieni e la ritenzione a polmoni vuoti con tempo 1-1-1-1; quindi arriviamo gradualmente e lentamente a 4-4-4-4.
Anche questa esperienza riveste un aspetto particolare: la mia mente si placa, si ferma e tale esperienza donerà un senso di stabilità e determinazione.
Proseguiamo il lavoro: imparare a respirare mi consente di migliorare i processi metabolici e circolatori dell’intero organismo, mi aiuta a conservare una postura corretta, mi dona calma e pace mentale aprendo le porte del rilassamento. Inoltre il ritmo della respirazione influenza le mie emozioni ovvero la reazione incontrollata agli stimoli esterni che viviamo modificando sensibilmente il comportamento e lo stato mentale.
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